In condizioni di salute normale è consigliabile bere acque oligominerali e riservare le acque minerali ai periodi di intensa sudorazione, come l’estate o in caso di attività sportiva, per reintegrare i Sali minerali persi. Le acque ricche di Sali minerali dovrebbero invece essere bevute solo su consiglio medico.
I Livelli di Assunzione giornalieri raccomandati (LARN) indicano un fabbisogno giornaliero di acqua in base al peso corporeo come kg di peso x 0,03 litri.
Ma quali sono i parametri da considerare per scegliere l’acqua più adatta alle nostre caratteristiche?
Innanzitutto dobbiamo guardare il residuo fisso indica la quantità di Sali minerali presenti nell’acqua: un’acqua oligominerale contiene meno di 500 ml/l di residuo fisso, tra i 500 e i 1500 ml/i le acque sono mineralizzate, al di sopra di 1500 ml/l sono minerali.
Altro parametro da tenere presente nella scelta dell’acqua da bere è la quantità di nitrati, che derivano dalla contaminazione della falda acquifera da parte di fertilizzanti azotati. I nitrati sono potenti attivatori tumorali e sono consentiti nelle acque in quantità max di 50 mg/l (10 mg/l per acque destinate all’infanzia), meno nitrati sono presenti più l’acqua è pura.
Dove si trovano queste indicazioni?
Nell’acqua in bottiglia basta leggere la tabella riportata in etichetta, se invece beviamo l’acqua del rubinetto la sua composizione è consultabile nel sito del gestore idrico dell’acquedotto.
A tale proposito è importante ricordare che tutte le acque del rubinetto in Italia sono oligominerali, per cui sono adatte ad essere bevute ogni giorno e che sotto il profilo igienico vengono sottoposte per legge a rigidi controlli molto frequentemente per cui rappresentano una valida alternativa all’acqua in bottiglia.
Supponendo che una persona beva circa 2 litri di acqua al giorno come consigliato dai LARN al costo medio di 0,40 euro al litro, l’acqua del rubinetto rappresenta un’alternativa molto vantaggiosa, perché è in grado di farci risparmiare circa 300 euro a persona all’anno e di eliminare dall’ambiente 365 bottiglie di plastica per persona! Vale la pena provare!
Dott.ssa Samuela Priami
Biologa Nutrizionista