Le giornate più corte della stagione invernale favoriscono stanchezza e malinconia.
Per aumentare il buon umore possono venirci incontro alcuni alimenti che riescono ad agire sui livelli di serotonina, l’ormone del buonumore responsabile anche della regolazione dell’assunzione di cibo e dell’adattamento all’ambiente.
La produzione di serotonina diminuisce quando si riduce l’esposizione alla luce naturale, mentre è favorita dall’assunzione di carboidrati, in grado di aumentare il trasporto del suo precursore – il triptofano.
Le proteine invece, anche se ricche di triptofano, ne contrastano l’ingresso a livello cerebrale. Abbondiamo quindi di cereali integrali che garantiscono un rifornimento continuo e regolare di zucchero al cervello, abbinati a cibi proteici ricchi di triptofano come il pesce e i latticini, ortaggi e frutta.
Nel menù d’autunno e d’inverdno non dovrebbero mai mancare:
- cereali integrali (orzo, farro, avena, frumento ecc)
- Semi oleosi (noci, sesamo, zucca e girasole) ricchi di omega 3 e omega 6 fondamentali per il sistema nervoso
- verdure a foglia (spinaci, erbette, coste, cavoli) ricchi di acido folico che protegge il sistema nervoso
- yogurt e latticini freschi che contengono triptofano e calcio
- Legumi ricchi in triptofano e vitamina B1 e B6
- pesci grassi ricchi di omega 3 3 omega6
Il tutto cucinato con spezie delicate come zafferano, cannella, coriandolo, zenzero timo e rosmarino
Dott.ssa Samuela Priami
Biologa Nutrizionista